Di Brino, il video della conferenza stampa

31 marzo 2010


Di Brino: “La città ha scelto, ora legittimi il suo Sindaco.”

31 marzo 2010

Conferenza stampa di analisi del voto del primo turno. Di Brino: “La città ha scelto in modo inequivocabile la sua maggioranza. Nel ballotaggio il mio massimo impegno per ricevere una legitimazione popolare degna della forza della mia maggioranza.”

“Voglio ringraziare tutti gli elettori termolesi che con la loro grande partecipazione al voto hanno dimostrato amore e attenzione per la nostra città. Ringrazio davvero tutti, chi ha scelto di sostenermi, chi ha scelto di sostenere solo le 10 liste del centrodestra, chi ha scelto altri candidati sindaci e altre liste. E a tutti loro mi rivolgo con queste brevi considerazioni. La città ha deciso in modo inequivocabile la sua maggioranza e un nuovo progetto di città: quello che io e la nostra coalizione abbiamo presentato. Ha espresso un giudizio netto e fermo sulla drammatica esperienza dell’Amministrazione Greco e sulle liste e le persone che di quel progetto rappresentano la chiara prosecuzione. Il Consiglio Comunale è già formato, cristallizzato in modo definitivo. Il ballottaggio non avrà e non potrà avere comunque nessun effetto sulla composizione del Consiglio. C’è già una maggioranza netta e schiacciante composta da ben 19 consiglieri di centrodestra. Le liste che appoggiano Filippo Monaco hanno solo uno sparuto gruppo di consiglieri e nessun premio di maggioranza potrà essere mai assegnato loro, come erroneamente affermato da alcuni esponenti del centrosinistra nelle ore dello spoglio. Se anche il PD sostenesse Monaco al ballottaggio egli potrebbe contare solo su 8 consiglieri. Dunque al ballottaggio scegliere Monaco significa scegliere l’ingovernabilità della città, l’inevitabile e immediato scioglimento del Consiglio Comunale, un anno di commissariamento e nuove elezioni. Altro che “Anatra zoppa”, uno Tsunami che Termoli davvero non si può permettere. Ma questa è solo una riflessione di natura tecnica, che certamente ha il suo valore politico, ma non sarà il cuore della nostra campagna elettorale. Termoli deve attribuire una forte legittimazione al suo futuro Sindaco, che vada oltre quella che considero già importante del 45% assegnatami in prima battuta. Una maggioranza consiliare così forte ha bisogno di un Sindaco altrettanto forte e democraticamente legittimato. Per questo mi impegnerò in questi giorni a recuperare il più ampio e anche trasversale consenso possibile; senza apparentamenti con alcuno, ma dialogando con tutti. Voglio essere il Sindaco di tutti i termolesi, alla guida di una maggioranza forte e coesa. Per realizzare l’impegni che ci siamo assunti davanti alla città occorre una coesione e una forza politica, appunto, che solo un Sindaco scelto e voluto dalla grande maggioranza della città può garantire, a vantaggio di tutti, minoranze comprese. Saranno giorni intensi e febbrili, non dobbiamo abbassare la guardia, nonostante sia chiaro a tutti i termolesi che scelte diverse sarebbero suicide per lo sviluppo tanto atteso della città”.


Di Brino in conferenza stampa domani 31 marzo ore 11.30.

30 marzo 2010

Domani, mercoledì 31 marzo, alle ore 11.30 presso la sede elettorale di corso Umberto I° il candidato sindaco Basso Antonio Di Brino terrà una conferenza stampa.


9.709 grazie…e adesso ripartiamo!

30 marzo 2010


Di Brino alla cerimonia di premiazione gara internazionale di greco!

28 marzo 2010

Basso Antonio Di Brino, dopo essersi recato al seggio per il voto, ha presenziato stamane alla cerimonia di premiazione dei vincitori della gara internazionale di greco antico, tenutasi presso il Cinema Sant’Antonio di Termoli.

Erano presenti, tra gli altri, il Sen. Ulisse Di Giacomo, il presidente della Regione Molise Michele Iorio, il presidente del Consiglio regionale Michele Picciano, l’assessore regionale alla Programmazione Gianfranco Vitagliano, il presidente della Provincia di Campobasso Nicola D’Ascanio.


Di Brino al seggio

28 marzo 2010


Il comizio di chiusura di Basso, meglio Basso!

26 marzo 2010


Appello al voto

26 marzo 2010

Iorio: “Sono certo Di Brino sarà sindaco!”

26 marzo 2010

Un accorato e ripetuto appello a non votare Remo Di Giandomenico. Questo è stato il risultato degli interventi di Di Giacomo e Iorio durante l’incontro coi giornalisti questa mattina 26 febbraio alla presenza del senatore Quagliariello. «Non ci sono possibilità nemmeno teoriche che non vinca Di Brino» ha assicurato senza giustificare come il senatore Ulisse Di Giacomo. A proposito della candidatura di Di Giandomenico, il senatore Pdl ha parlato di «candidatura di disturbo. E’ contro Di Brino, contro il governo regionale e quello nazionale. Il voto per Di Giandomenico è inutile e regalato a sinistra». Per la deputata Sabrina De Camillis «c’è la vicinanza del governo nazionale alla candidatura di Di Brino e la sua vittoria sarà occasione di rilancio e volano per lo sviluppo». Il candidato sindaco Antonio Di Brino ha ricordato l’ipotesi nucleare rimarcando come «il nostro territorio ha già dato con la Turbogas». Quindi le parole di Michele Iorio. «Abbiamo cercato di creare a Termoli il massimo dell’unità e Di Brino è l’uomo migliore per interpretare il nostro schieramento. Quella di Di Giandomenico è una candidatura inopportuna, è di disturbo e immagina di poter condizionare la futura amministrazione».

«Sono certo che lunedì pomeriggio i termolesi avranno Antonio Di Brino nuovo sindaco». Michele Iorio, presidente della Regione Molise, è ottimista e certo della vittoria al primo turno del Pdl. «Antonio Di Brino e la squadra che lo sostiene sono la vera, l’unica e grande novità politica per Termoli. Questa città ha bisogno di loro per ritornare ad essere il motore economico e produttivo di tutto il Molise.
Il programma amministrativo di Di Brino contiene delle linee guide operative e concrete che prevedono interventi in tutti i settori. Non così gli avversari che per quanto mi sia impegnato non sono riuscito a capire che idee hanno da proporre ai cittadini termolesi». A proposito poi del “rivale” Remo Di Giandomenico, il Governatore e degli avversari a sinistra, Iorio sostiene che «il confronto è stato solo ed esclusivamente basato sulle offese, sulle illazioni e sulle menzogne. Non un’idea, non un progetto, non una strategia ma solo ed esclusivamente una tattica che tende ad arrivare al ballottaggio.
Nessuna prospettiva per questa città viene offerta dagli oppositori di Di Brino.
Questo deve far riflettere tutti e deve far comprendere anche come si possa dire, per quanto riguarda Di Giandomenico, di appartenere al centro destra e poi proporre una lista che a monte non ha possibilità di vittoria ma che ha, come unico obiettivo il ballottaggio, e quindi il favorire uno dei candidati del centro sinistra».
Infine, per rispondere alle critiche che gli sono state rivolte perché si è occupato, pur nel suo ruolo istituzionale, delle politiche termolesi, Iorio replica così: «sinceramente non riesco a capire come avrei potuto, da Presidente della Regione e da leader del centro destra,non aver a cuore e non impegnarmi per il futuro della terza città del Molise».


Quagliariello: “Con Di Brino e Iorio il mio no al nucleare a Termoli”

26 marzo 2010
– «Vincere qui è di importanza strategica e ha un significato metaforico per il resto d’Italia». Così il senatore del Popolo della Libertà Gaetano Quagliariello è intervenuto nella tarda mattinata di venerdì 26 marzo nella sede elettorale di corso Umberto I a sostegno della candidatura di Antonio Di Brino. «In questa campagna elettorale si è parlato di tutto tranne che dei problemi del Paese. In questi due anni il governo ha tenuto in piedi l’Italia». Secondo il vice presidente dei senatori Pdl «vincere a Termoli è di importanza strategica per il sud Italia nel Mediterraneo». A proposito dell’unità della coalizione ha affermato che «chi vuol mandare all’opposizione gli ex deve votare Di Brino». A proposito di nucleare Quagliariello ha definito «forti e sensate le parole di Di Brino e Iorio sul no al nucleare su Termoli sia per ragioni energetiche che per vocazione del territorio»